
Argomenti
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Il linguaggio di programmazione R
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Introduzione alla console di R
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Vettori e Fattori in R
Obiettivi conoscitivi
Al termine di questa attività dovresti essere in grado di:
- descrivere cos’è la console di R (anche detto terminale)
- eseguire dei comandi nella console di R
- scrivere una riga di commento in un codice R
- utilizzare il terminale di R come una semplice calcolatrice
- descrivere cos’è una variabile
- creare una nuova variabile in R o assegnare un valore ad una variabile già esistente
- eseguire operazioni su variabili, come ad esempio la somma di due variabili di tipo numerico
- elencare almeno 3 tipi diversi di variabili
- creare una variabile di tipo carattere
- elencare i possibili valori per una variabile di tipo booleano
- verificare di che tipo è una data variabile
- effettuare la somma di tutti gli elementi di un vettore
- elencare gli operatori di confronto (logici) disponibili in R
- confrontare 2 variabili numeriche
- selezionare uno o più elementi da un vettore
- calcolare la media di un vettore numerico
- selezionare elementi di un vettore in base ad una condizione posta
- fornire qualche esempio di variabile categorica
- descrivere cos’è e come si crea un fattore in R
- distinguere una variabile categorica nominale da una variabile categorica ordinale
- confrontare variabili categoriche ordinali
Durata e programma dell’attività:
3 ore;
| [20'] | R: una panoramica introduttiva (cosa è, diffusione, vantaggi) |
| [40'] | Svolgimento tutorial: Introduzione alla Console R |
| td> | Sfide interattive sul contenuto del tutorial |
| pausa 10' | |
| [50'] | Svolgimento tutorial: Vettori in R |
| td> | Sfide interattive sul contenuto del tutorial |
| pausa 10' | |
| [50'] | Svolgimento tutorial: Fattori in R |
| td> | Sfide interattive sul contenuto del tutorial |
Introduzione all’attività del modulo
Un passo indietro: perché imparare a programmare?
Programmare vuol dire saper scrivere una serie di istruzioni (un programma) che una macchina (ad esempio, il computer su cui stai lavorando) sappia interpretare ed eseguire. Un programma è dunque un gruppo di operazioni (esempio funzioni logiche o matematiche) da svolgere in un dato ordine stabilito, che portano a compimento una data attività. Queste istruzioni vengono scritte utilizzando un linguaggio di programmazione, che funge da ponte tra il pensiero umano e la macchina, permettendo di tradurre le idee in comandi eseguibili dal computer. Programmare ci consente di creare cose come software per computer, siti web, applicazioni per il nostro cellulare e videogiochi.
Ad esempio, un semplice programma potrebbe dire al computer di sommare due numeri e poi mostrare il risultato sullo schermo. In questo caso, le istruzioni, nell’ordine in cui devono essere eseguite, potrebbero essere: ‘prendi il primo numero’, ‘prendi il secondo numero’, ‘somma il primo e il secondo numero’ e ‘mostra il risultato’.
Imparare a programmare è un’ottima scelta per tante buone ragioni, ad esempio:
- Per acquisire una forma mentale basata su ragionamento lineare, logica e rigore di fronte ad un problema e per pensare e delineare una sua possibile soluzione. Un’abilità che ha utilità in generale nella vita di chiunque, non solo per chi professionisti nel campo dell’informatica o in altri ambiti affini.
- Perché nella nostra quotidianità siamo pervasi dalla tecnologia, e conoscere almeno le basi di un linguaggio di programmazione ci aiuta a vedere questa tecnologia - per quanto complessa - non come magiche scatole nere ma come prodotto della programmazione di qualche essere umano, riconducibile ad un numero finito di istruzioni.
- Perché programmare è molto più semplice di quanto si pensi, almeno a livello base. Ed essere esposti ad un linguaggio di programmazione può farci scoprire un’interesse.
- Per automatizzare procedure ripetute più volte, rendendole più semplici, più veloci e meno soggette ad errore (es. grafico settimanale dell’andamento di dati pandemici).
- In ambito scientifico, per assicurare trasparenza e riproducibilità nelle procedure di analisi di dati che hanno portato ad una data conclusione.
Il linguaggio di programmazione R

- R è un linguaggio di programmazione potente e gratuito, particolarmente efficiente per l’analisi statistica e la visualizzazione grafica dei dati
- R, secondo solo a Python, è tra i linguaggi di programmazione open source più usati in ricerca accademica e scientifica, e in generale in data science

- R è un software multipiattaforma, disponibile per sistemi UNIX e UNIX-based (Linux), Windows e Mac OS X

- R ha una comunità di utilizzatori e sviluppatori attiva e vastissima, che assicura migliaia di pacchetti disponibili e aggiornati, grande supporto (es: forum online) e facile accesso a documentazione
Svolgimento tutorial in R: “Introduzione alla Console R”
Puoi visualizzare o scaricare il tutorial da qui
Svolgimento tutorial in R: “Vettori in R”
Puoi visualizzare o scaricare il tutorial da qui
Svolgimento tutorial in R: “Fattori in R”
Puoi visualizzare o scaricare il tutorial da qui
Esercizi
- Quale comando si può utilizzare in R per visualizzare il contenuto del proprio spazio di lavoro?
- a. dir()
- b. read()
- c. ls()
- d. list()
- Il comando c(1, TRUE,”A”) genera in R un vettore di che tipo?
- a. Numerico.
- b. Logico.
- c. Carattere.
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Voglio estrarre da un vettore chiamato “compiti” composto da 24 elementi, i valori corrispondenti alle posizioni 3, 11, 15 e 21. Scrivi il comando R opportuno per farlo.
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La funzione rep() di R genera ripetizioni di un dato vettore tante volte quanto specificato nel parametro times. Ad esempio: rep( c(1,0,2), times=2) genererà il seguente output: 1 0 2 1 0 2. Usa il comando rep() per generare il seguente vettore: 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0
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Scrivi 3 righe di codice R che facciano quanto segue: (1) creare un vettore denominato “regioni” che contiene gli elementi “Sicilia”, “Lombardia” e “Liguria”; (2) aggiungere a questo vettore l’elemento “Molise”; (3) stampare a video il contenuto del vettore regioni.
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Risolvi la seguente espressione in R: -3 x 56 + 32-2 x 22 -(-2)2. Quanto fa?
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Crea un vettore denominato x con i seguenti elementi: 3,4,5,6,6,5,2,2,6,7,8,2,3,2,5,4,5,9; Poi calcola la media e la lunghezza del vettore x.
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Crea un fattore ordinato denominato geografia che contenga le seguenti valutazioni di uno studente in geografia nei tre anni delle scuole medie: ottimo, buono, buono, discreto, ottimo, insufficiente, buono
Riferimenti utili
- Progetto R - sito ufficiale: https://www.r-project.org/
- Ebook del Prof. Federico Reali: Note dal aboratorio di R del corso di Probabilità e Statistica Matematica - aa 2018/2019