Argomenti
- Matrici in R, cioé il capitolo 3 del corso di Introduzione a R di DataCamp
Obiettivi conoscitivi
Al termine di questa attività dovresti essere in grado di:
- descrivere cos’è e come si crea una matrice in R
-assegnare i nomi alle righe e/o alle colonne di una matrice
-
calcolare la somma degli elementi di ogni riga o di ogni colonna di una matrice numerica
-
aggiungere una o più colonne ad una matrice
-
aggiungere una o più righe ad una matrice
-
ispezionare il contenuto del tuo spazio di lavoro (workspace)
-
selezionare gli elementi di una matrice
-
effettuare delle operazioni matematiche (es. +, -, /, *) con matrici numeriche
Durata e programma dell’attività:
4 ore;
[50'] | Ricapitolando: vediamo insieme cosa abbiamo imparato a fare la volta scorsa |
pausa 15' | |
[45'] | Svolgimento corso R online (capitolo 3 del corso di DataCamp) |
[45'] | Sfide interattive sul contenuto del capitolo 3 |
pausa 15' | |
[40'] | Spazio per domande e curiosità |
[15'] | Conclusioni |
[15'] | Uno sguardo al prossimo Modulo: Data Frames vs. Matrici |
Ricapitolando: vediamo insieme cosa abbiamo imparato a fare la volta scorsa
- Abbiamo cominciato ad usare la console di R
schema della finestra di lavoro del corso R su DataCamp
NOTA:
-
i riquadri (1), (2) e (4) sono specifici del sito di DataCamp.
-
(3) e (5) rappresentano 2 elementi fondamentali della programmazione in R, in particolare:
-
Il riquadro (3) fornisce un editor di testo (software per scrivere il tuo codice R)
-
Il riquadro (5) fornisce la console R: ambiente interattivo in grado di ricevere e interpretare le righe di comando scritte utilizzando la sintassi del linguaggio R
-
Nota:
-
un editor di testo non è strettamente fondamentale. Puoi anche digitare i tuoi comandi R direttamente nella console interattiva e premere invio per eseguirli. Però i comandi digitati direttamente in console verranno dimenticati quando chiudi la sessione di lavoro.
-
di solito un codice R per svolgere un certo obiettivo lo si costruisce avendo aperti davanti un editor di testo e la console di R. Sulla console di R puoi testare il comando (esempio: il comando per creare un vettore), una volta trovata la riga di codice che funziona, la puoi annotare nell’editor di testo per conservarla. E magari integrarla con una riga di commento che ne spieghi il senso. Il codice così costruito nell’editor di testo lo puoi salvare con un nome (es. “mio_primo_script.R”) per conservarlo sul tuo PC. L’estensione del nome del file “.R” (in maiuscolo o in minuscolo) viene convenzionalmente usato per specificare che quel dato file di testo semplice contiene istruzioni scritte nel linguaggio R ed eseguibili se lette da un interprete R.
Emulatore della console di R disponibile gratuitamente online al link: <(https://rdrr.io/snippets/) |
- Abbiamo conosciuto l’utilizzo di base della console di R, come un semplice calcolatore
A proposito: cos’è una variabile? E come la creo in R?
- Abbiamo conosciuto i primi due tipi di “oggetto” di R: il vettore e il fattore
A proposito: in cosa si somigliano e in cosa si differenziano, ad esempio, un vettore e un fattore?
A proposito, sapresti farmi un esempio di variabile fattoriale nominale? e un esempio di variabile fattoriale ordinale?
Una perla di saggezza: in R tutto è un oggetto (sia esso un vettore, un fattore, o… altri oggetti che conosceremo nelle prossime puntate). A proposito: i nomi di un vettore, che tipo di oggetto sono?
- Qua e là tra i capitoli abbiamo anche conosciuto
-
alcuni esempi di funzioni disponibili in R (quali: c(), class(), mean(), factor(), levels(), summary() )
-
come riconoscere una funzione in un codice R (a proposito, come la riconosci una funzione? che caratteristica ha?)
-
l’importanza delle parentesi e il loro diverso significato in R (quando hai visto una parentesi tonda? quando una parentesi quadra?)
-
il simbolo “<-“ (che chiamiamo di assegnazione) per creare una variabile (la scelta del nome di una variabile è obbligato o a piacere?)
-
l’esistenza di “parole speciali” utilizzate in R, come ad esempio TRUE, FALSE, NA
Svolgimento corso R online (capitoli 3)
- Nel capitolo 3 (Matrici) imparerai come utilizzare le matrici in R. Alla fine del capitolo, avrai appreso come creare matrici e come effettuare le operazioni di bases su di esse.
Come riprendere il corso di Introduzione a R su DataCamp da dove lo si aveva interrotto
Per riprendere il corso online “Introduzione a R” su DataCamp, segui le istruzioni fornite a questo link.
NOTA: possono comparire durante lo svolgimento del corso online - soprattutto al completameno di un capitolo - messaggi promozionali. Scegli sempre di chiudere il messaggio (quando possibile, facendo click sulla X in alto a destra del messaggio. Oppure facendo click al difuori del riquadro di pubblicità).
Esercizi
- Quale comando si può utilizzare in R per visualizzare il contenuto del proprio spazio di lavoro?
- a. dir()
- b. read()
- c. ls()
- d. list()
- Il comando c(1, TRUE,”A”) genera in R un vettore di che tipo?
- a. Numerico.
- b. Logico.
- c. Carattere.
-
Risolvi la seguente espressione in R: (1-(5-4))+{2^10/2^7-(6-(3*2-10\/5))} . Quanto fa?
-
Voglio estrarre da un vettore chiamato “compiti” composto da 24 elementi, i valori corrispondenti alle posizioni 3, 11, 15 e 21. Scrivi il comando R opportuno per farlo.
-
La funzione rep() di R genera ripetizioni di un dato vettore tante volte quanto specificato nel parametro times. Ad esempio: rep( c(1,0,2), times=2) genererà il seguente output: 1 0 2 1 0 2. Usa il comando rep() per generare il seguente vettore: 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0
-
Scrivi 3 righe di codice R che facciano quanto segue: (1) creare un vettore denominato “regioni” che contiene gli elementi “Sicilia”, “Lombardia” e “Liguria”; (2) aggiungere a questo vettore l’elemento “Molise”; (3) stampare a video il contenuto del vettore regioni.
-
Risolvi la seguente espressione in R: -3 x 56 + 32-2 x 22 -(-2)2. Quanto fa?
-
La funzione dim() di R ti permette di conoscere le dimensioni di un oggetto multidimensionale, come ad esempio una matrice (che ha 2 dimensioni). Considerando la seguente matrice: m = matrix(-31:100, ncol=6), applica la funzione dim() alla matrice m per vedere che dimensioni ha. Poi, calcola il valore medio della sua 5a riga.
-
Crea un vettore denominato x con i seguenti elementi: 3,4,5,6,6,5,2,2,6,7,8,2,3,2,5,4,5,9; Poi calcola la media e la lunghezza del vettore x.
-
Crea un fattore ordinato denominato geografia che contenga le seguenti valutazioni di uno studente in geografia nei tre anni delle scuole medie: ottimo, buono, buono, discreto, ottimo, insufficiente, buono